8 maggio 1966 | |
12 | FORD GT40 (#176) - GUY LIGIER / HENRI GREDER |
13 | ALFA ROMEO TZ 2 (#114) - TEODORO ZECCOLI / "GEKI" GIACOMO RUSSO |
15 | [154] Hans Kuhnis / Heini Walter Porsche Carrera 6-906-6/2,0 |
16 | [180] Clemente Ravetto / Gaetano Starrabba Ferrari 250 LM/3,3 |
17 | [232] Francesco Lessona / Antonio NICODEMI Ferrari 250 LM/3,3< |
18 | [74] Jean Pierre Hanrioud / Jean FranCois Piot Alpine A110 Renault/ 1,3 |
19 | [66] John Handley/Andrew HEDGES MG B /1,8 |
20 | [208] RAUNO AALTONEN / Clive Baker Austin - HEALEY Sprite/1,3 |
21 | [214] Raffaele Pinto / Silvestre SEMILIA ASA 411/1,1 |
22 | [98] ANDRE Guilhaudin / Joseph Thomas Alpine A110 Renault/l,3 |
23 | [36] Claudio Maglioli / «MC» [=Marco CROSINA] Lancia Fulvia HF/1,2 |
24 | [120] Girolamo Capra / Giovanni Galli Alfa Romeo Giulia TZ1/1,6 |
25 | [60] Carlo Fabri / Corrado FERLAINO Porsche 911/2,0 |
26 | [54] Tullio Sergio Marchesi / Renzo Sinibaldi Ferrari 275 GTB - C/3,3 |
27 | [100] Stefano Alongi / Giovanni Rizzo Alfa Romeo Giulietta SZ/1,3 |
28 | [ 122] Pietro Lo Piccolo / Salvatore SUTERA Alfa Romeo Giulia TZ1 /1,6 |
29 | [128] «Johnny Walker» [=Nino Bartolomei] / «Joselito» [=Emanuele Trapani] Alfa Romeo Giulia TZ 1/1,6 |
30 | [174] Jack Epstein/ Paul Hawkins Ferrari 250 LM/3,3 |
31 | [52] Jean Pierre Nicholas /Jean Loup Pellecuer PORSCHE 911/2,0 |
32 | [4] «Trinacria» / «Zerimar» [=Giuseppe Pirrone] Lancia Fulvia HF/1,2 |
33 | [24] Carlo Pietromarchi / R. Torinielli Lancia Fulvia HF/1,2 |
34 | [34] Francesco Cosentino / Walfrido Orecchioni Lancia Fulvia HF/1,2 |
35 | [2] Giuseppe GAROFALO / Vincenzo Mirto Randazzo Lancia Fulvia HF/1,2 |
36 | [206] Francesco TAGLIAVIA / Pietro Termini Ferrari 500 TRC/2,0 |
37 | [82] «Sancho» / «Tio Pepe» Alfa Romeo Giulietta SZ/1,3 |
38 | [84] Mauro Battista / Alfio Monaco Alfa Romeo Giulietta SZ/1,3 |
39 | 168] Matteo Marsala / Adriano Reale Ferrari 250 GTO/3,0 |
40 | [88] Salvatore Maggiore / Giuseppe Valenza Abarth SiMca 1300 |
41 | [116] Carmelo Giugno / Giuseppe Parla Alfa Romeo Giulia TZ1/1,6 |
42 | [86] «Ben Hur» [Emanuele Benedetto] / «The Tortoise» [Vittorio Orlando] Alfa Romeo Giulietta SZ/1,3 |
43 | [48] Licio Pardi / Rolando Tarenghi Porsche 356 SC/l,6 |
ftm | [224] Colin Davis / GUNTHER KLASS Porsche Carrera 6-906-8/2,2 |
rit | [146] Turillo Barbuscia / Secondo Ridolfi Porsche 904 GTS/2,0 |
rit | [202] Giorgio Pianta / «Sir Ortensio» ASA 1,8 |
rit | [204] Mike Parkes / Lodovico Scarfiotti Ferrari Dino 206 S/2,0 |
rit | [218] Joakim Bonnier / Gerhard Mitter GIRO VELOCE (Porsche carrera 6 906-6/2,0) |
rit | [230] Lorenzo Bandini / Nino Vaccarella Ferrari 330 P3/4.0 |
rit | [10] Giuseppe Calarese / Franco Lisitano Alfa Romeo Giulietta Sprint/1,3 |
rit | [14] Giuseppe De Gregorio / Libero MARCHIOLO Lancia Fulvia HF/1,2 |
rit | [124] Alessandro Federico / «Shangri-La» [=Romano Martini] Alfa Romeo Giulia TZ2/1,6 |
rit | [200] Dieter Glemser / Hans Herrmann Porsche Carrera6-906-6/2,0 |
rit | [216] Giuseppe Dalla Torre / Spartaco Dini ASA 411/1,1 |
rit | [26] Mario Raimondo / «Goldfinger» Lancia Fulvia HF/1,2 |
rit | [90] Enzo Buzzetti / Giuseppe Virgilio Fiat Abarth 1300 OT |
rit | [12] Sergio Mantia / «Luen» [=Renzo Lunetta] Lancia Fulvia HF/1,2 |
rit | [76] Bengt Jansson / Pauli Toivonen Alpine A110 Renault/1,3 |
rit | [96] Toti Fenga / B. gumina Alfa Romeo Giulietta SZ/1,3 |
rit | [ 192] Antonio Ciccia / Filippo Di Liberto Osca Mt 4 1,5 |
rit | [228] Luciano Conti / Vittorio Venturi Ferrari 275 GTB - C/3,3 |
rit | [32] Cucina / Salvatore GAGLIANO Glas 1304 TS/1,3 |
rit | [152] Andre Burgener / Dieter Spoerry Porsche Carrera 6-906-6/2,0 |
rit | [162] Alan Minshaw / Ted WORSWICK Austin-Healey 3000 |
rit | [178] Ed Freutel / Tony Settember AC Shelby Cobra - Ford/7,0 |
rit | [226] Edgar Berney / Antonio Nieri Bizzarrini GT Strada/5,3 |
rit | [92] Alfio Gambero / Francesco patane' Abarth Simca 1300 |
rit | [142] Gaetano Lo Jacono / Alfonso Merendino Porsche 356 B Carrera/2,0 |
rit | [170] Arthur W. Swanson / Robert Ennis Ferrari 250 LM/3,3 |
rit | [220] Peter De Klerk / Michael De'Udy Porsche Carrera 6-906-6/2,0 |
I a Ferrari partecipò con una sola P 3. Fino all'ultimo Vaccarella e Bandini diedero l'impressione di poter ripetere l'exploit del '65 superando la resistenza delle numerose Porsche in gara; ma, proprio a due giri dalla fine i tifosi non videro arrivare l'attesa macchina rossa alla quale avrebbero voluto tributare il sesto trionfo. Lorenzo Bandini, che si trovava al volante, era finito in una scarpata, mentre cercava di sorpassare la GTO del palermitano Marsala. Vinceva così la Porsche Carrera della Scuderia Filippinetti condotta da Mairesse - Muller alla media di Km. h 98,961. |
Al sesto giro incidente per la Ferrari P3 di Vaccarella/Bandini con quest'ultimo al volante, la vittoria va così alla Porsche Carrera 6 della Scuderia svizzera Filipinetti condotta dal francese Willy Mairesse e dall'elvetico Herbert Muller. | |
Clemente Ravetto su Ferrari 250 LM
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Da Ferrari che macchine Editoriale Internazionale, il ricordo di Clemente Ravetto: ... L'anno dopo comprai una «Le Mans». Era quella di Sergio BETTOJA, ma lui non ci aveva mai corso. L'aveva prestata a de Adamich, a Casoni e poi a Vaccarella. Nino, a Pergusa, aveva avuto un brutto incidente e la macchina, semi distrutta, era tornata a Maranello dove l'avevano rimessa a nuovo. Credo di averla pagata sei milioni e mezzo. Anche con quella feci la Targa Florio e vinsi di nuovo la classe. Ma fu una vittoria più avventurosa che in precedenza. Al via, il primo a partire della mia classe era Guy LIGIER, con la Ford «GT 40», poi c'erano altri quattro o cinque concorrenti e infine c'ero io, l'ultimo. Già alla fine del primo giro li avevo superati tutti, meno LIGIER. Ma gli ero dietro. Ricordo che avevo intravisto la sagoma bianca della sua vettura alla fine del rettilineo di Bonfornello. Tra parentesi, in quella edizione, feci registrare la più alta velocità di punta, 281 chilometri all'ora, che credo sia rimasta imbattuta per diverso tempo. O forse non l'ha più battuta nessuno: non so, non me ne sono più interessato. Come dicevo, ero ormai in vista di LIGIER, ma purtroppo mi si è rotta la seconda marcia. Le altre entravano, ma la seconda no. E siccome per mettere la prima c'era una specie di catenaccio che costringeva necessariamente a passare per la seconda, la cosa si fece più grave del previsto, una vera tortura. Comunque io e Gaetano Starrabba continuammo, sempre dietro alla «GT 40». Finché, all'ultimo giro, vedo la vettura di LIGIER fuori strada, dentro un abbeveratoio per cavalli, all'ingresso di Collesano Campofelice, sulla sinistra, in discesa. Bene, ho pensato, ho vinto. E infatti all'arrivo vengo subito festeggiato. Ma dopo cinque minuti arriva il conte Federico, direttore di gara e mi dice: eh no, caro, non hai vinto, perché dice il regolamento che valgono le posizioni del momento in cui il primo assoluto taglia il traguardo. E in effetti, quando Mairesse, con la Porsche, era arrivato, LIGIER non era ancora uscito di strada, quindi il primo di classe era lui. Bene, dissi io, e allora chiedo una verifica della cilindrata e della capacità del serbatoio della Ford che ha vinto. È un mio diritto. Sicuro, dissero loro, ma la macchina non c'è, è a Campofelice. E allora? E allora se la macchina non è giunta al traguardo probabilmente hai vinto tu. E infatti fu così. Tralascio di raccontare quello che poi fece LIGIER, alla sera, a cena. Fu molto poco sportivo, volò anche qualche seggiola. Pazienza. ... |
Dal Numero Unico della 51^ Targa Florio (Automobile Club Palermo) Sessant'anni di Targa Florio di Severo Boschi vincitore del premio giornalistico indetto per il cinquantenario della Targa Florio |