GIOVANNI "NANNI" GALLI

Giovanni Giuseppe Gilberto Galli (Bologna, 2 ottobre 1940) è un ex pilota di Formula 1 italiano. Figlio di un ricco industriale tessile esordisce abbastanza tardi (a 24 anni) sui kart e poi su vetture turismo. Utilizzò lo pseudonimo di “Nanni” per far fronte alle obbiezioni della sua famiglia in merito alla sua passione per i motori. Acquista una Mini Cooper con cui vince tutte e dieci le gare del campionato italiano turismo. L’anno seguente guida una Alfa Romeo GTA, mentre nel 1967 è ingaggiato dall’Autodelta quale pilota ufficiale. Fa il suo esordio in una gara di Formula 2 (Gran Premio Roma corso a Vallelunga) con una Brabham privata. Nel 1968 arriva secondo nella Targa Florio e nella 500 km di Imola (in coppia con Ignazio Giunti) e vince la sua prima gara di categoria al Mugello con Lucien Bianchi e Nino Vaccarella. Disputa anche una gara di Formula 2, campionato al quale parteciperà nel '69 con la Tecno. Nel 1970 viene ingaggiato dalla McLaren, motorizzata Alfa Romeo, per il Gran Premio d'Italia ma senza qualificarsi. Continua nella stagione con buoni risultati nelle vetture turismo. Nel 1971, la stagione iniziò con un terzo posto a Buenos Aires e un secondo alla 12 ore di Sebring (sempre con l’Autodelta), prima di ripassare in Formula 1 con la March; ma al volante della 711, Nanni non poté realizzare grandi risultati. L’anno seguente, Nanni lasciò la March per approdare nuovamente alla Tecno. Anche in questo caso la vettura è poco competitiva; sarà comunque terzo nel Gran Premio Repubblica Italiana (corsa non valida per il mondiale). Nella stagione però Galli ha l’opportunità di guidare una Ferrari stante l’indisponibilità temporanea di Clay Regazzoni. Nel 1973, Nanni corse con la Iso - Marlboro e la miglior classifica è il nono posto nel Gran Premio del Brasile.


52^ TARGA FLORIO
5 maggio 1968
L'ALFA ROMEO 33/2 2,0 di "NANNI" GIOVANNI GALLI / IGNAZIO GIUNTI
 

52^ TARGA FLORIO
5 maggio 1968
 

53^ TARGA FLORIO
4 maggio 1969

54^ TARGA FLORIO
3 maggio 197032 "NANNI" Giovanni Galli / Umberto Maglioli su Alfa Romeo T33/3

 

56^ TARGA FLORIO
21 maggio 1972
 


 

DALLA 500 ALLA FORMULA UNO.

Nanni Galli, pratese d'adozione ma nato a Bologna, debuttò alla Coppa della Consuma il 24 maggio 1964 con una derivata Fiat 500: la Steyr-Puch prestatagli dall'amico Roberto Benelli. Vinse benissimo, nonostante un testa-coda, Tanto bastò per convincersi a comprare una Morris Mini Cooper. Partecipò a 11 gare e ne vinse 10. Per questo l'anno dopo l'Alfa Romeo gli affidò una GTA 600 attraverso la Scar Autostrada di Firenze. La sua Firenze. La sua guida funambolica, ma efficace, gli valse la fama di migliore interprete del modello insieme con Ignazio Giunti. "Nanni" passò quindi alle Sport con l'Alfa Romeo 33 e alla F.2 con una Tecno. Questo gli schiuse le porte della Formula Uno, sempre sotto l'ala dell'Alfa Romeo. Infatti, un motore Alfa Romeo equipaggiava la Mc Laren F1 del debutto in formula uno a Monza nel 1970. Ed erano ancora motori Alfa Romeo quelli che portò in dote alla March, per la quale guidò nel 1971. Nel 1972 "Nanni" passò alla Tecno PA 23, una F. 1 tutta nuova, che purtroppo non si rivelò competitiva. L'unica soddisfazione dell'anno fu la chiamata di Ferrari per sostituire l'infortunato Regazzoni a G.P. di Francia. Anche questa alla fine si rivelò una delusione, perché gli affidarono una monoposto stanca. "Nanni" ancora una volta cambiò squadra, convinto da Frank Williams, proprio lui, quello delle odierne (Williams-BMW), che allora non aveva mezzi ed era riuscito a coinvolgere la Iso Rivolta, azienda ormai in chiusura. Ovviamente andò male, tanto da scoraggiare definitivamente "Nanni", che si cercò un futuro come imprenditore tessile. Gli riuscì benissimo.

 

Nanni Galli
Nato a Bologna (Italia) il 2 ottobre 1940. Nanni Galli è stato uno dei migliori piloti italiani a Livello Internazionale alla fine degli anni Sessanta e all’inizio degli anni Settanta. Nato a Bologna, in via del tutto occasionale, il 2 ottobre 1940, Nanni (il cui nome completo è Giovanni Giuseppe Gilberto) è figlio di genitori toscani e appartiene a una famiglia di industriali tessili di Prato. Galli ha iniziato a gareggiare con i Kart all’inizio degli anni Sessanta all’età di 24 anni. Utilizzò lo pseudonimo di “Nanni” per far fronte alle obiezioni della sua famiglia in merito alla sua passione per i motori. Alle corse automobilistiche, il pilota italiano arriva nel 1964, quando prende parte ad alcune cronoscalate al volante di una piccola Steyr-Puch 500. Il giovane Galli si mette in luce al volante di vetture Turismo dove, all’età di 25 anni, si laurea Campione Italiano al volante di una Morris Cooper vincendo tutte e dieci le gare in programma. Il pilota italiano gareggia in maniera eccellente soprattutto al volante delle Alfa Romeo Giulia GTA, tanto da essere assunto, nel 1967, dall’Autodelta, la Squadra Ufficiale Alfa Romeo. Sempre nel 1967, Galli disputa alcune corse con la biposto Alfa Romeo T33 e vince la salita del Monte Pellegrino, presso Palermo. Compie l’esordio in Formula 2, nel Gran Premio di Roma corso a Vallelunga, al volante di una Brabham privata. Nel 1968 Galli prende parte alle corse di durata in coppia con il pilota italiano Ignazio Giunti al volante dell’Alfa Romeo 33-2 ufficiale e arriva secondo alla celebre Targa Florio. Galli e Giunti conquistano poi un brillante quarto posto alla 24 Ore di Le Mans. Nel 1969 Nanni Galli fa parte del Team Ufficiale Tecno nel Campionato d’Europa di Formula 2. Alla fine della Stagione, il pilota italiano è settimo in Classifica assoluta piloti. Nanni Galli si affaccia per la prima volta al Mondo della Formula 1 nel Gran Premio d’Italia 1970, al volante della monoposto McLaren - Alfa Romeo M14A privata ma non riesce a qualificarsi per la gara. Il suo campo d’azione principale restano comunque le gare per le vetture Sport a Imola. Nel 1971 Galli prende parte a tempo pieno al Campionato del Mondo di Formula 1 al volante delle monoposto March-Alfa Romeo e March - Ford. La Stagione si rivela disastrosa e Nanni non ottiene risultati particolari. Coglie un terzo posto a Buenos Aires e un secondo posto nella 12 Ore di Sebring con l’Autodelta. Per la maggior parte della sua Carriera, Galli ha sofferto di gravi problemi di cervicale e al collo che hanno compromesso parte delle sue prestazioni fisiche in gara. L’anno successivo Galli vive la sua unica, brevissima esperienza con la Scuderia Ferrari in Formula 1: viene invitato a sostituire il pilota svizzero Clay Regazzoni (che si era fratturato un polso giocando a pallone) nel Gran Premio di Francia 1972 a Clermont Ferrand. Particolare curioso: nella gara precedente, Nanni Galli aveva sbandato con la Tecno a motore V12 boxer e la Ferrari di Regazzoni gli era piombata addosso. Al volante della stessa Ferrari 312 B2, che un mese prima lo aveva investito, si classifica 13° a un giro dal vincitore Jackie Stewart su Tyrrell - Ford. Nella stessa Stagione, Galli gareggia con le vetture Sport, al volante dell’Alfa Romeo T33 a 3 litri di cilindrata. Nella Stagione 1973 Nanni Galli partecipa al Mondiale di Formula 1 presso la Scuderia ISO (la prima Williams), dove gareggia al volante del modello ISO - Ford Cosworth FX3-B sponsorizzata dalla Multinazionale del Tabacco Marlboro. Il miglior risultato è un nono posto nel Gran Premio del Brasile a Interlagos. A metà Stagione Galli decide di ritirarsi dalle corse.