BENZ

Il triciclo prodotto a MANNHEIM nel 1885-86 fu la prima automobile a vantare una certa continuità di produzione. Il motore, posteriore e orizzontale, era monocilindrico, con trasmissione finale a cinghie. Per evitare l'effetto giroscopico che comprometteva la stabilità in curva della sua 'Carrozza a Motore', regolarmente brevettata, BENZ aveva disposto il volano orizzontalmente. Questo triciclo, cui seguirono altri di concezione simile, raggiunse una popolarità maggiore in Francia che in Germania e ottenne un certo successo di vendita soltanto dopo il 1888. Il modello Viktoria del 1891, che fu la prima quattro ruote BENZ, montava un motore da 3 CV; ad essa seguirono versioni più potenti da 4 e da 5 CV. Nel 1902 venne lanciata la Velo, con motore monocilindrico da 1045 cm³ e potenza di 1,5 CV (20 km/h), un modello che fu in seguito largamente imitato dagli altri costruttori. Poiché i progetti di Benz erano troppo legati alle soluzioni tecniche delle prime realizzazioni, nel 1902 gli fu affiancato, in qualità anch'egli di ingegnere capo, il tecnico francese Marious Barbarou. Le concezioni di Barbarou, concretizzatesi nel modello Parsifal (motore anteriore, cilindri verticali), ebbero la meglio e Benz, colpito nella sua suscettibilità, si dimise dall'incarico, tornando al suo ruolo di dirigente soltanto due anni più tardi. La gamma Parsifal, che comprendeva motori bicilindrici da 10,12 e 14 CV e motori a 4 cilindri da 20 e 30 CV, non ebbe però il successo che i sostenitori di Barbarou avevano previsto. Il tecnico francese venne così sostituito da Fritz Erle, soppiantato a sua volta da Hans Nibel. La gamma di automobili costruite durante questo periodo pre-bellico spaziava dal modello 1950 cm³ al potente 4 cilindri di 10080 cm³, che erogava 105 CV (a 1400 giri/min!). Per un breve periodo, venne anche prodotto un modello da 200 CV che conquistò il record della massima cilindrata, con 21504 cm³! Nel 1910 Benz rilevò la SUDDEUTSCHE Automobilfabrik di GAGGENAU, che, in passato, aveva costruito l'Orient Express, il Lilliput, i SAF e le automobili GAGGENAU. Sotto il nuovo proprietario, lo stabilimento continuò ancora per qualche mese la produzione dei modelli GAGGENAU da 35 e da 60 CV, tecnologicamente avanzati, dopodiché fu definitivamente convertito alla produzione esclusiva di veicoli commerciali. Al termine della guerra, la fabbrica di MANNHEIM mise in produzione il modello sportivo 6/18 CV con motore a 4 cilindri di 1570 cm³ e albero a camme in testa e il meno sportivo 8/20 CV con motore di 2080 cm³ a valvole laterali. Nel 1923 apparvero una 6 cilindri di 2860 cm³ a valvole laterali e una versione sportiva, sempre di 6 cilindri ma con cilindrata di 4130 cm³, rimasta in produzione sino al 1926. Esisteva anche una 6 cilindri con cilindrata di 7025 cm³. Benz produsse anche molti modelli da competizione, tra i quali la Blitzen - Benz da 200 CV del 1909 e la Benz 'Teardrop', con motore posteriore di 1980 cm³ e aerodinamica rivoluzionaria, progettata nel 1922-24 da Edmund Rumpler. Nel 1926, dalla fusione tra la Benz e la Daimler nacque la Daimler - Benz, che produce attualmente la Mercedes.


La Benz di Clemente Di BOIANO al pesage della 2^ Targa Florio del 1907.