LA MILLE MIGLIA | |
1927/1957 |
E' NEL DICEMBRE DEL 1926 Che il ventitreenne Aymo Maggi e l'amico Franco Mazzetti, di un anno più giovane, prendono contatto con Renzo Castagneto, segretario della sede di Brescia del RACI (Regio Automobile Club d'Italia), e con Giovanni Canestrini, primo giornalista specializzato d'automobilismo, redattore della Gazzetta dello Sport. L'idea è quella di riportare a Brescia una grande manifestazione motoristica sei anni dopo il Gran Premio d'Italia del 1921, trasferito poi all'Autodromo Nazionale di Monza, ultimato proprio all'inizio degli anni Venti. Accantonata la soluzione di riproporre le gare automobilistiche . bresciane disputate a cavallo del ventesimo secolo (la Grande corsa su Strada del 1899 e le Corse di Brescia del 1905) i "quattro moschettieri" dovettero mettere da parte anche il proposito di ridare vita al Circuito di Brescia, che cinque anni prima aveva ospitato la prima edizione del Gran Premio d'Italia, ancora a causa della concorrenza di Monza. L'unica via d'uscita poteva essere una maratona su strada che ; mettesse alla frusta uomini e mezzi e che riuscisse a coinvolgere da un lato i grandi protagonisti dello sport e ; dell'industria e dall'altro la gente. Nacque così, nel 1927, la Mille Miglia. In piena epoca fascista Roma capitale rappresentava il cuore della nazione e la gara ideata dai quattro appassionati doveva per forza tenere conto di questa priorità. Una competizione Brescia - Roma offriva inoltre un'ampia scelta di percorsi, mantenendo inalterato il ruolo di protagonista della città lombarda. Scelto il teatro, non rimaneva che trovare il nome di una gara che di lì a poco sarebbe entrata nella leggenda. Il percorso misurava circa 1660 chilometri e fu Franco Mazzetti, reduce da una trasferta negli Stati Uniti, a fare la brillante proposta: "Coppa delle Mille Miglia". A confortare gli sforzi dei "quattro moschettieri" l'ordine d'arrivo della prima edizione, che vede tre OM, costruite nella Officine Meccaniche di Brescia, ai primi tre posti. L'anno successivo la Mille Miglia conquistali rango di gara internazionale con l'arrivo dalla Francia della Bugatti, che nulla può, comunque, contro l'Alfa Romeo di Campar! e Ramponi, vincitori anche nel 1929. Dopo averne studiato minuziosamente il percorso nel 1930 con l'unica iscrizione dell'ingombrante SSK, affidata a Rudolph Caracciola, la Mercedes si presenta alla quinta edizione della Mille Miglia con la SSKL, evoluzione alleggerita del modello precedente, e vince. Dimenticata la bruciante sconfitta dell'anno precedente subita dalla fortissima Casa tedesca, nel 1932 l'Alfa Romeo partecipa per l'ultima volta in veste ufficiale alla Mille Miglia, con un imponente spiegamento di mezzi. La superiorità della Casa del biscione è schiacciante. La 8C 2300 di Borzacchini e Bignami trionfa, abbassando di quindici minuti il tempo record della Mercedes, alla media di 109,884 km/h. E, ciò che più conta, nove Alfa Romeo concludono nei primi dieci posti della classifica generale. Nel 1933 l'Alfa Romeo decide di abbandonare l'attività, affidando la gestione del reparto corse a scuderie private tra le quali figura quella di Enzo Ferrari. Proprio a Modena approda Tazio Nuvolari, rimasto senza l'appoggio di una Casa ufficiale. Con una versione aggiornata della 2300, il mantovano si aggiudica per la seconda e ultima volta la Mille Miglia. Per l'edizione del 1934 Tazio Nuvolari decide di rivolgersi direttamente all'Alfa Romeo. A prendere il suo posto sulla vettura contraddistinta dal cavallino rampante è Achille Varzi. Per il pilota di Galliate il ricordo della beffa di quattro anni prima brucia ancora, ma il momento della vendetta è finalmente arrivato. I due acerrimi rivali dispongono della stessa vettura, la 2300 8 cilindri, ma a fare la differenza sono la preparazione del motore, i pneumatici e il vantaggio psicologico di Varzi, partito da Brescia dopo Nuvolari. L'Alfa Romeo della scuderia Ferrari raggiunge la macchina gemella sulla via del ritorno, non appena superata la città di Bologna. A Nuvolari non resta che salutare il nemico di sempre con il cenno di una mano, un gesto cavalleresco che nasconde la rabbia per la sconfitta. Nel 1935, grazie all'assenza di Nuvolari e al prematuro ritiro della Maserati di Varzi, hanno via libera Pintacuda e Della Stufa, alla guida dell'eterna Alfa Romeo 8C preparata dai tecnici del cavallino rampante. L'impegno bellico in Africa e il conseguente isolamento internazionale mettono in difficoltà l'economia dell'Italia fascista. Autarchia diviene la parola d'ordine e a risentirne sono ovviamente anche le corse automobilistiche. Dall'elenco degli iscritti alla Mille Miglia scompaiono i nomi delle vetture straniere e vengono create ad hoc nuove categorie, come quella riservata alle macchine alimentate a carbone, per incentivare l'uso di propellenti alternativi. L'edizione del 1936 vede l'ennesimo successo dell'Alfa Romeo che monopolizza il podio con le nuove 8C 2900, derivazione diretta dell'esemplare da Gran Premio. Una gara entusiasmante che Tonino Brivio vince con l'esiguo margine di trentadue secondi su Nino Farina. Il carburante è una miscela di metanolo, benzolo e alcool etilico. Nel 1937, le Alfa Romeo gestite da Enzo Ferrari si rivelano troppo forti anche per l'agguerrita concorrenza francese. Gli equipaggi di Talbot e Delahaye sono poco più che semplici spettatori di fronte allo spettacolo offerto da Pintacuda e Farina. La dodicesima edizione della Mille Miglia, nel 1938, è caratterizzata dal solito dominio dell'Alfa Romeo, tornata a correre ufficialmente. Ma la tripletta di Biondetti, Pintacuda, Dusio sembra l'ultimo atto della "Freccia Rossa". A Bologna dieci persone perdono infatti la vita in seguito all'uscita di strada di una vettura. L'Automobile Club sospende la gara e il governo proibisce la disputa di competizioni su strade cittadine. La scelta di un percorso alternativo, tra i quali figura il trasferimento in Africa sul tracciato Tripoli - Tobruk, provoca una frattura insanabile che mette la parola fine all'antico sodalizio dei "quattro moschettieri". A causa della ferma opposizione di Aymo Maggi, nel 1939 non viene organizzata alcuna gara. L'anno successivo, Renzo Castagneto decide di allestire con le sole proprie forze il Gran Premio di Brescia della Mille Miglia, scegliendo quale teatro della competizione il triangolo che unisce Brescia, Cremona e Mantova. Un percorso lungo 165 chilometri, da ripetersi nove volte. Per la gara che univa l'Italia è il canto del cigno: alle porte bussa ormai lo spettro della guerra. (L.B.) |
G.P. IN ITALIA DAL 1897 al 2003 |
1897 · Arona-Stresa-Arona, 12-9: Giuseppe Cobianchi, Benz 1898 · Torino-Asti-Alessandria-Torino, 17-7: Luigi STORERO, De Dion Bouton 1899 · Verona-Brescia-Mantua-Verona, 14-3: Ettore Bugatti, Prinetti & Stucchi 3 · Nice-Castellane-Nice, 21-3: Albert Lemaître, Peugeot 20 hp · Limone-Cuneo-Turin, 28-4: De Gras, Peugeot 10 hp · Turin-Pinerolo-Avigliani-Turin, 30-4: Ettore Bugatti, Prinetti & Stucchi · Reggio-Brescello-Parma-Reggio, 8-5: Ettore Bugatti, Prinetti & Stucchi · Bologna-Poggio-Renatico-Malalbergo-Bologna, 22-5: Attilio Caffarati, Perfecta · Padua-Vicenza-Thiene-Bassano-Treviso-Padua, 19-6: Ettore Bugatti, Prinetti & Stucchi · Piacenza-Cremona-Borgo-Piacenza, 15-8: Luigi STORERO, Phénix 1.75 hp · Brescia-Cremona-Mantua-Verona-Brescia, 11-9: Luigi STORERO, De Dion Bouton · Treviso-Oderzo-Codogne-Conegliano-Treviso, 30-10: Andrea Antonini, Benz 1900 · Turin-Pinerolo-Saluzzo-Cuneo-Turin, 23-4: L Gastè, Perfecta 6 hp · Turin-Asti, 28-4: L Gastè, Perfecta 6 hp · Bologna-Corticella-Poggio-Malalbergo-Bologna, 28-5: Ettore Bugatti, Prinetti & Stucchi 3 · Padua-Vicenza-Bassano-Treviso-Padua, 1-7: Vincenzo Lancia, FIAT 6 hp · Coppa Brescia, 10-9: Soncino, Soncin 6 hp 1901 · Nice-Salon-Nice, 25-3: Wilhelm Werner, Mercedes 35 hp · Coppa Italia (Padua), 30-6: Guido Adami, Panhard 16 hp · Piombino - Grosseto, 24-8: Felice Nazzaro, FIAT 12 hp 1904 · Coppa Florio (Brescia), 5-9: Vincenzo Lancia, FIAT 75 hp 1905 · Coppa Florio (Brescia), 9-9: Giovanni Battista Raggio, Itala 112 hp 1906 · Targa Florio (Grande Madonie), 5-5: Alessandro Cagno, Itala 1907 · Targa Florio (Grande Madonie), 22-4: Felice Nazzaro, FIAT · Coppa Florio, Kaiser Preis cars (Brescia), 1-9: Ferdinando MINOIA, Isotta-Fraschini · Coppa della Velocità, GP cars (Brescia), 2-9: Alessandro Cagno, Itala 1908 · Targa Florio (Grande Madonie), 18-5: Vincenzo Trucco, Isotta-Fraschini · Coppa Florio (Bologna), 6-9: Felice Nazzaro, FIAT · Targa Bologna (Bologna), 7-9: Jean Porporato, Berliet 1909 · Targa Florio (Grande Madonie), 2-5: Francesco CIUPPA, SPA 1910 · Targa Florio (Grande Madonie), 15-5: Tullio Cariolato, Franco 1911 · Targa Florio (Grande Madonie), 14-5: Ernesto Ceirano, SCAT 1914 · Coppa Florio (Madonie), 31-5: Felice Nazzaro, Nazzaro 1919 · Targa Florio (Medio Madonie), 23-11: André Boillot, Peugeot L25 1920 · Mugello Circuit (Mugello), 13-6: Giuseppe Campari, Alfa Romeo 40/60 · Targa Florio (Medio Madonie), 20-10: Guido MEREGALLI, Nazzaro GP 1921 · Garda Circuit (Salo), 22-5: Eugenio Silvani, Bugatti T22 · Targa Florio (Medio Madonie), 29-5: Giulio Masetti, FIAT 451 · Coppa delle Cascine (Florence), 12-6: 'Deo', Chiribiri · Mugello Circuit (Mugello), 24-7: Giuseppe Campari, Alfa Romeo 40/60 · Italian GP (Brescia), 4-9: Jules GOUX, Ballot 3L · Coppa Florio (Brescia), 4-9: Jules GOUX, Ballot 3L · GP Gentlemen (Brescia), 11-9: Giulio Masetti, Mercedes 18/100 · Montenero Circuit (Montenero), 25-9: Corrado Lotti, Ansaldo 2000 1922 · Targa Florio (Medio Madonie), 2-4: Giulio Masetti, Mercedes 18/100 · Sardo Circuit (Cagliari), 30-5: Ernesto Ceirano, Ceirano CS2H · Mugello Circuit (Mugello), 18-6: Alfieri Maserati, Isotta-Fraschini · Montenero Circuit (Montenero), 27-8: Carlo Masetti, Bugatti · Italian GP (Monza), 3-9: Pietro Bordino, FIAT 804 · Garda Circuit (Salo), 15-10: Guido MEREGALLI, Diatto 20 · Autumn GP (Monza), 22-10: André DUBONNET, Hispano-Suiza 9.4 · Coppa Florio (Medio Madonie), 19-11: André Boillot, Peugeot 1923 · Targa Florio (Medio Madonie), 15-4: Ugo SIVOCCI, Alfa Romeo RLTF · Cremona Circuit (Cremona), 6-5: Antonio Ascari, Alfa Romeo RL · Mugello Circuit (Mugello), 10-6: Gastone Brilli - peri, Steyr VI Klausen · Savio Circuit (Ravenna), 17-6: Enzo Ferrari, Alfa Romeo RL · Montenero Circuit (Montenero), 26-8: Mario Razzauti, Ansaldo 2000 · Italian/European GP (Monza), 9-9: Carlo Salamano, FIAT 805 · Garda Circuit (Salo), 25-11: Guido MEREGALLI, Diatto 20S 1924 · Tigullio Circuit (Tigullio), 13-4: Tazio Nuvolari, Bianchi 20 · Targa Florio (Medio Madonie), 27-4: Christian WERNER, Mercedes 1924 TF · Coppa Florio (Medio Madonie), 27-4: Christian WERNER, Mercedes 1924 TF · Belfiore Circuit (Belfiore), 4-5: Antonio Masperi, Bianchi 18 · Perugina Cup (Perugia), 18-5: Emilio Materassi, Itala Sp 4.7 · Savio Circuit (Ravenna), 25-5: Enzo Ferrari, Alfa Romeo RL SS · Polesine Circuit (Polesine), 1-6: Enzo Ferrari, Alfa Romeo RL SS · Cremona Circuit (Cremona), 9-6: Antonio Ascari, Alfa Romeo P2 · Coppa Acerbo (Pescara), 13-7: Enzo Ferrari, Alfa Romeo RL TF24 · Montenero Circuit (Montenero), 17-8: Renato BALESTRERO, OM 665 · Mugello Circuit (Mugello), 31-8: Giuseppe Morandi, OM 665 · Italian GP (Monza), 19-10: Antonio Ascari, Alfa Romeo P2 · Garda Circuit (Salo), 9-11: Guido MEREGALLI, Diatto 20S 1925 · Rome Royal GP (Monte Mario), 22-2: Carlo Masetti, Bugatti T35 · Targa Florio (Medio Madonie), 3-5: Meo Costantini, Bugatti T35 · Coppa Florio (Medio Madonie), 3-5: André Boillot, Peugeot · Savio Circuit (Ravenna), 21-5: Emilio Materassi, Itala Spl · Perugina Cup (Perugia), 24-5: Gastone Brilli - peri, Ballot Indy · Mugello Circuit (Mugello), 31-5: Emilio Materassi, Itala Spl · Coppa Acerbo (Pescara), 21-6: Guido Ginaldi, Alfa Romeo RL · Coppa Vinci (Messina), 5-7: Renato BALESTERO, OM 665 · Montenero Circuit (Montenero), 16-8: Emilio Materassi, Itala Spl · Italian GP (Monza), 6-9: Gastone Brilli - peri, Alfa Romeo P2 · Garda Circuit (Salo), 18-10: Aymo Maggi, Bugatti T35 · Apuano Circuit (Carrara), 22-11: Renato BALESTRERO, OM 665 1926 · Pozzo Circuit (Verona), 21-3: Alessandro Consonno, Bugatti T35 · Rome Royal GP (Valle Giulia), 28-3: Aymo Maggi, Bugatti T35 · Alessandria Circuit (Alessandria), 4-4: Giovanni Alloatti, Bugatti · Targa Florio (Medio Madonie), 25-4: Meo Costantini, Bugatti T35T · Coppa Florio (Medio Madonie), 25-4: Meo Costantini, Bugatti T35T · Coppa Vinci (Messina), 2-5: Renato BALESTRERO, OM 665 · Savio Circuit (Ravenna), 23-5: Gastone Brilli - peri, Ballot Indy · Camaiore Circuit (Camaiore), 18-7: BACONIN Borzacchini, Salmson VAL · Coppa Acerbo (Pescara), 7-8: Luigi Spinozzi, Bugatti T35 · Montenero Circuit (Montenero), 15-8: Emilio Materassi, Itala Spl · Italian GP (Monza), 5-9: 'SABIPA', Bugatti T39A · Milan GP (Monza), 12-9: Meo Costantini, Bugatti T35C · Garda Circuit (Salo), 17-10: Aymo Maggi, Bugatti T35C 1927 · Pozzo Circuit (Pozzo), 20-3: Gaspare Bona, Bugatti T35B · Targa Florio (Medio Madonie), 24-4: Emilio Materassi, Bugatti T35C · Messina Cup (Messina), 8-5: Antonio Caliri, Bugatti T37A · Alessandria Circuit (Alessandria), 8-5: Gaspare Bona, Bugatti T35B · Perugina Cup (Perugia), 29-5: Emilio Materassi, Itala Spl · Rome Royal GP (Parioli), 12-6: Tazio Nuvolari, Bugatti T35 · Bologna Prize (Bologna), 19-6: Emilio Materassi, Bugatti T35C · Coppa Acerbo (Pescara), 6-8: Giuseppe Campari, Alfa Romeo P2 · Montenero Circuit (Montenero), 14-8: Emilio Materassi, Bugatti T35C · Italian/European GP (Monza), 4-9: Robert Benoist, Delage 15-S8 · Milan GP (Monza), 4-9: Pietro Bordino, FIAT 806 · Garda Circuit (Salo), 9-10: Tazio Nuvolari, Bugatti T35C 1928 · Pozzo Circuit (Pozzo), 25-3: Tazio Nuvolari, Bugatti T35C · Alessandria Circuit (Alessandria), 22-4: Tazio Nuvolari, Bugatti T35C · Targa Florio (Medio Madonie), 6-5: Albert Divo, Bugatti T35B · Coppa Florio (Medio Madonie), 6-5: Albert Divo, Bugatti T35B · Messina Cup (Messina), 13-5: Edwald Probst, Bugatti T37A · Etna Cup (Catania), 20-5: BACONIN Borzacchini, Maserati 26B · Mugello Circuit (Mugello), 3-6: Emilio Materassi, Talbot 700 · Rome Royal GP (Tre Fontane), 10-6: Louis Chiron, Bugatti T35C · Cremona Circuit (Cremona), 24-6: Luigi Arcangeli, Talbot 700 · Coppa Acerbo (Pescara), 4-8: Giuseppe Campari, Alfa Romeo P2 · Montenero Circuit (Montenero), 19-8: Emilio Materassi, Talbot 700 · Italian/European GP (Monza), 9-9: Louis Chiron, Bugatti T35C 1929 · Alessandria Circuit (Alessandria), 21-4: Achille Varzi, Alfa Romeo P2 · Targa Florio (Medio Madonie), 5-5: Albert Divo, Bugatti T35C · Coppa Florio (Medio Madonie), 5-5: Albert Divo, Bugatti T35C · Rome Royal GP (Tre Fontane), 26-5: Achille Varzi, Alfa Romeo P2 · Mugello Circuit (Mugello), 9-6: Gastone Brilli - peri, Talbot 700 · Camaiore Cup (Camaiore), 7-7: Renato BALESTRERO, Bugatti T35C · Montenero Circuit/Coppa Ciano (Montenero), 21-7: Achille Varzi, Alfa Romeo P2 · Monza GP (Monza), 15-9: Achille Varzi, Alfa Romeo P2 · Cremona Circuit (Cremona), 29-9: Gastone Brilli - peri, Alfa Romeo P2 1930 · Alessandria Circuit (Alessandria), 20-4: Achille Varzi, Alfa Romeo P2 · Targa Florio (Medio Madonie), 4-5: Achille Varzi, Alfa Romeo P2 · Rome Royal GP (Tre Fontane), 25-5: Luigi Arcangeli, Maserati 26M · Coppa Ciano (Montenero), 3-8: Luigi Fagioli, Maserati 26M · Coppa Acerbo (Pescara), 17-8: Achille Varzi, Maserati 26M · Monza GP (Monza), 7-9: Achille Varzi, Maserati 26M 1931 · Alessandria Circuit (Bordino), 26-4: Achille Varzi, Bugatti T51 · Targa Florio (Grande Madonie), 10-5: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo 8C-2300 Monza · Italian GP (Monza),* 24-5: Giuseppe Campari/Tazio Nuvolari, Alfa Romeo 8C-2300 Monza · Rome Royal GP (Littorio), 7-6: Ernesto Maserati, Maserati V4 · Coppa Ciano (Montenero), 2-8: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo 8C-2300 Monza · Coppa Acerbo (Pescara), 16-8: Giuseppe Campari, Alfa Romeo A · Monza GP (Monza), 6-9: Luigi Fagioli, Maserati 26M 1932 · Rome Royal GP (Littorio), 24-4: Luigi Fagioli, Maserati V5 · Targa Florio (Piccolo Madonie), 8-5: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo 8C-2300 Monza · Italian GP (Monza), 5-6: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo B/P3 · Coppa Ciano (Montenero), 31-7: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo B/P3 · Coppa Acerbo (Pescara), 14-8: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo B/P3 · Monza GP (Monza), 11-9: Rudolf Caracciola, Alfa Romeo B/P3 1933 · Alessandria Circuit (Bordino), 30-4: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo 8C-2300 Monza · Targa Florio (Piccolo Madonie), 28-5: Antonio Brivio, Alfa Romeo 8C-2300 Monza · Florence Circuit (Florence), 11-6: Carlo Felice Trossi, Alfa Romeo 8C-2.6 MM · Coppa Ciano (Montenero), 30-7: Tazio Nuvolari, Maserati 8CM · Coppa Acerbo (Pescara), 13-8: Luigi Fagioli, Alfa Romeo B/P3 · Italian GP (Monza), 10-9: Luigi Fagioli, Alfa Romeo B/P3 · Monza GP (Monza), 10-9: Marcel Lehoux, Bugatti T51 1934 · Tripoli GP (Mellaha), 6-5: Achille Varzi, Alfa Romeo B/P3 · Targa Florio (Piccolo Madonie), 20-5: Achille Varzi, Alfa Romeo B/P3 · Coppa Ciano (Montenero), 22-7: Achille Varzi, Alfa Romeo B/P3 · Coppa Acerbo (Pescara), 15-8: Luigi Fagioli, Mercedes Benz W25/34 · Italian GP (Monza), 9-9: Rudolf Caracciola/Luigi Fagioli, Mercedes Benz W25/34 · Modena GP (Modena), 14-10: Tazio Nuvolari, Maserati 6C-34 · Naples GP (Posillipo), 21-10: Tazio Nuvolari, Maserati 6C-34 1935 · Targa Florio (Piccolo Madonie), 28-4: Antonio Brivio, Alfa Romeo B/P3 · Bergamo Cup (Bergamo), 19-5: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo B/P3 · Turin GP (Parco Valentino), 7-7: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo B/P3 · Varese Circuit (Varese), 21-7: Vittorio Belmondo, Alfa Romeo · Coppa Ciano (Montenero), 4-8: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo B/P3 · Coppa Acerbo (Pescara), 15-8: Achille Varzi, Auto Union Typ B · Modena GP (Modena), 15-9: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo 8C-35 · Edda Ciano Cup (Lucca), 29-9: Mario Tadini, Alfa Romeo B/P3 · Coppa della Sila (Cosenza), 6-10: Antonio Brivio, Alfa Romeo B/P3 1936 · Milan GP (Milan), 28-6: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo 12C-36 · Coppa Ciano (Montenero), 2-8: Tazio Nuvolari/Carlo Pintacuda, Alfa Romeo 8C-35 · Coppa Acerbo (Pescara), 15-8: Bernd Rosemeyer, Auto Union Typ C · Edda Ciano Cup (Lucca), 6-9: Mario Tadini, Alfa Romeo 8C-35 · Italian GP (Monza), 13-9: Bernd Rosemeyer, Auto Union Typ C · Modena GP (Modena), 20-9: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo 12C-36 1937 · Turin GP (Parco Valentino), 18-4: Antonio Brivio, Alfa Romeo 12C-36 · Naples GP (Posillipo), 25-4: Giuseppe Farina, Alfa Romeo 12C-36 · Genua GP (Superba), 30-5: Carlo Felice Trossi, Alfa Romeo 12C-36 · Milan GP (Milan), 20-6: Tazio Nuvolari, Alfa Romeo 12C-36 · Coppa Acerbo (Pescara), 15-8: Bernd Rosemeyer, Auto Union Typ C · Italian GP (Monza), 12-9: Rudolf Caracciola, Mercedes Benz W125 1938 · Coppa Ciano (Montenero), 7-8: Hermann Lang, Mercedes Benz W154/38 · Coppa Acerbo (Pescara), 14-8: Rudolf Caracciola, Mercedes Benz W154/38 · Italian GP (Monza), 11-9: Tazio Nuvolari, Auto Union Typ D 1946 · Turin GP (Parco Valentino), 1-9: Achille Varzi, Alfa Romeo 158 · Milan GP (Parco Sempione), 23-9: Carlo Felice Trossi, Alfa Romeo 158 1947 · Bari GP (Bari), 13-7: Achille Varzi, Alfa Romeo 158 · Italian GP (Parco Sempione), 7-9: Carlo Felice Trossi, Alfa Romeo 158 1948 · San Remo GP (San Remo), 27-6: Alberto Ascari, Maserati 4CLT/48 · Italian GP (Parco Valentino), 5-9: Jean - Pierre Wimille, Alfa Romeo 158 · Garda Circuit (Garda), 24-10: Giuseppe Farina, Ferrari 125 1949 · San Remo GP (San Remo), 3-4: Juan Manuel Fangio, Maserati 4CLT/48 · Italian/European GP (Monza), 11-9: Alberto Ascari, Ferrari 125 GP 1950 · Bari GP (Bari), 9-7: Giuseppe Farina, Alfa Romeo 158 · Pescara GP (Pescara), 15-8: Juan Manuel Fangio, Alfa Romeo 158 · Italian GP (Monza), 3-9: Giuseppe Farina, Alfa Romeo 159 1951 · Syracuse GP (Siracusa), 11-3: Luigi Villoresi, Ferrari 375 · San Remo GP (Ospedaletti), 22-4: Alberto Ascari, Ferrari 375 · Pescara GP (Pescara), 15-8: Jose Froilan Gonzalez, Ferrari 375 · Bari GP (Bari), 2-9: Juan Manuel Fangio, Alfa Romeo 159 · Italian GP (Monza), 16-9: Alberto Ascari, Ferrari 375 1952 · Syracuse GP, F2 (Siracusa), 16-3: Alberto Ascari, Ferrari 500 · Turin GP (Parco Valentino), 6-4: Luigi Villoresi, Ferrari 375 · Naples GP, F2 (Posillipo), 11-5: Giuseppe Farina, Ferrari 500 · Autodrome GP, F2 (Monza), 8-6: Giuseppe Farina, Ferrari 500 · Italian GP, F2 (Monza), 7-9: Alberto Ascari, Ferrari 500 · Modena GP, F2 (Modena), 14-9: Luigi Villoresi, Ferrari 500 1953 · Syracuse GP, F2 (Siracusa), 22-3: Emmanuel de Graffenried, Maserati A6CGM · Naples GP, F2 (Posillipo), 10-5: Giuseppe Farina, Ferrari 500 · Italian GP, F2 (Monza), 13-9: Juan Manuel Fangio, Maserati A6CGM-53 · Modena GP, F2 (Modena), 20-9: Juan Manuel Fangio, Maserati A6CGM 1954 · Syracuse GP (Siracusa), 11-4: Giuseppe Farina, Ferrari 625 · Bari GP (Bari), 22-5: Jose Froilan Gonzalez, Ferrari 625 · Rome GP (Castelfusano), 6-6: Onofre Marimón, Maserati 250F · Pescara Circuit (Pescara), 15-8: Luigi Musso, Maserati 250F · Italian GP (Monza), 5-9: Juan Manuel Fangio, Mercedes W196 1955 · Turin GP (Parco Valentino), 27-3: Alberto Ascari, Lancia D50 · Naples GP (Posillipo), 8-5: Alberto Ascari, Lancia D50 · Italian GP (Monza), 11-9: Juan Manuel Fangio, Mercedes W196 · Syracuse GP (Siracusa), 23-10: Tony Brooks, Connaught-Alta B-Type 1956 · Syracuse GP (Siracusa), 15-4: Juan Manuel Fangio, Ferrari D50 · Naples GP (Posillipo), 6-5: Robert MANZON, Gordini T16 · Italian GP (Monza), 2-9: Stirling Moss, Maserati 250F 1957 · Syracuse GP (Siracusa), 7-4: Peter Collins, Lancia - Ferrari D50 · Naples GP (Posillipo), 28-4: Peter Collins, Lancia - Ferrari D50 · Pescara GP (Pescara), 18-8: Stirling Moss, Vanwall · Italian GP (Monza), 9-8: Stirling Moss, Vanwall · Modena GP (Modena), 22-9: Jean Behra, Maserati 250F 1958 · Syracuse GP (Siracusa), 13-4: Luigi Musso, Ferrari 246 · Italian GP (Monza), 7-9: Tony Brooks, Vanwall 1959 · Italian GP (Monza), 13-9: Stirling Moss, Cooper - climax T51 1960 · Italian GP (Monza), 4-9: Phil Hill, Ferrari 246 1961 · Syracuse GP (Siracusa), 25-4: Giancarlo Baghetti, Ferrari 246P · Naples GP (Posillipo), 14-5: Giancarlo Baghetti, Ferrari 156 · Modena GP (Modena), 3-9: Stirling Moss, Lotus - climax 18 · Italian GP (Monza), 10-9: Phil Hill, Ferrari 156 · Coppa Italia (Vallelunga), 12-10: Giancarlo Baghetti, Porsche 718 1962 · Naples GP (Posillipo), 20-5: Willy Mairesse, Ferrari 156/61 · Mediterranean GP (Enna), 19-8: Lorenzo Bandini, Ferrari 156/61 · Italian GP (Monza), 16-9: Graham Hill, BRM P57 1963 · Imola GP (Imola), 21-4: Jim Clark, Lotus - climax 25 · Syracuse GP (Siracusa), 25-4: Jo Siffert, Lotus-BRM 24 · Rome GP (Vallelunga), 19-5: Bob Anderson, Lola - climax Mk4 · Mediterranean GP (Enna), 18-8: John Surtees, Ferrari 156/63 · Italian GP (Monza), 8-9: Jim Clark, Lotus - climax 25 1964 · Syracuse GP (Siracusa), 12-4: John Surtees, Ferrari 158 · Mediterranean GP (Enna), 16-8: Jo Siffert, Brabham-BRM BT11 · Italian GP (Monza), 6-9: John Surtees, Ferrari 158 1965 · Syracuse GP (Siracusa), 4-4: Jim Clark, Lotus - climax 33 · Mediterranean GP (Enna), 15-8: Jo Siffert, Brabham-BRM BT11 · Italian GP (Monza), 12-9: Jackie Stewart, BRM P261 1966 · Syracuse GP (Siracusa), 1-5: John Surtees, Ferrari 312 · Italian GP (Monza), 4-9: Ludovico Scarfiotti, Ferrari 312 1967 · Syracuse GP (Siracusa), 21-5: Mike Parkes & Ludovico Scarfiotti, Ferrari 312 (dead heat) · Italian GP (Monza), 10-9: John Surtees, Honda RA300 1968 · Italian GP (Monza), 8-9: Denny Hulme, McLaren-Cosworth M7A 1969 · Italian GP (Monza), 7-9: Jackie Stewart, Matra-Cosworth MS80 1970 · Italian GP (Monza), 6-9: Clay Regazzoni, Ferrari 312B 1971 · Italian GP (Monza), 5-9: Peter Gethin, BRM P160 1972 · Italian Republic GP (Vallelunga), 18-6: Emerson Fittipaldi, Lotus-Cosworth 72D · Italian GP (Monza), 10-9: Emerson Fittipaldi, Lotus-Cosworth 72D 1973 · Italian GP (Monza), 9-9: Ronnie Peterson, Lotus-Cosworth 72E 1974 · Italian GP (Monza), 8-9: Ronnie Peterson, Lotus-Cosworth 72E 1975 · Italian GP (Monza), 7-9: Clay Regazzoni, Ferrari 312T 1976 · Italian GP (Monza), 12-9: Ronnie Peterson, March-Cosworth 761 1977 · Italian GP (Monza), 11-9: Mario Andretti, Lotus-Cosworth 78 1978 · Italian GP (Monza), 10-9: Niki Lauda, Brabham-Alfa Romeo BT46 1979 · Italian GP (Monza), 9-9: Jody Scheckter, Ferrari 312T4 · GP Dino Ferrari (Imola), 16-9: Niki Lauda, Brabham-Alfa Romeo BT48 1980 · Monza Lotteria GP (Monza), 29-6: Emilio de Villota, Williams-Cosworth FW07 · Italian GP (Imola), 14-9: Nelson Piquet, Brabham-Cosworth BT49 1981 · San Marino GP (Imola), 3-5: Nelson Piquet, Brabham-Cosworth BT49C · Italian GP (Monza), 13-9: Alain Prost, Renault RE30 1982 · San Marino GP (Imola), 25-4: Didier Pironi, Ferrari 126C2 · Italian GP (Monza), 12-9: René Arnoux, Renault RE30B 1983 · San Marino GP (Imola), 1-5: Patrick Tambay, Ferrari 126C2B · Italian GP (Monza), 11-9: Nelson Piquet, Brabham-BMW BT52B 1984 · San Marino GP (Imola), 6-5: Alain Prost, McLaren-TAG Porsche MP4/2 · Italian GP (Monza), 9-9: Niki Lauda, McLaren-TAG Porsche MP4/2 1985 · San Marino GP (Imola), 5-5: Elio de Angelis, Lotus - Renault 97T · Italian GP (Monza), 8-9: Alain Prost, McLaren-TAG Porsche MP4/2B 1986 · San Marino GP (Imola), 27-4: Alain Prost, McLaren-TAG Porsche MP4/2C · Italian GP (Monza), 7-9: Nelson Piquet, Williams - Honda FW11 1987 · San Marino GP (Imola), 3-5: Nigel Mansell, Williams - Honda FW11B · Italian GP (Monza), 6-9: Nelson Piquet, Williams - Honda FW11B 1988 · San Marino GP (Imola), 1-5: Ayrton Senna, McLaren - Honda MP4/4 · Italian GP (Monza), 11-9: Gerhard Berger, Ferrari F1-87/88C 1989 · San Marino GP (Imola), 23-4: Ayrton Senna, McLaren - Honda MP4/5 · Italian GP (Monza), 10-9: Alain Prost, McLaren - Honda MP4/5 1990 · San Marino GP (Imola), 13-5: Riccardo Patrese, Williams - Renault FW13B · Italian GP (Monza), 9-9: Ayrton Senna, McLaren - Honda MP4/5B 1991 · San Marino GP (Imola), 28-4: Ayrton Senna, McLaren - Honda MP4/6 · Italian GP (Monza), 8-9: Nigel Mansell, Williams - Renault FW14 1992 · San Marino GP (Imola), 17-5: Nigel Mansell, Williams - Renault FW14B · Italian GP (Monza), 13-9: Ayrton Senna, McLaren - Honda MP4/7A 1993 · San Marino GP (Imola), 25-4: Alain Prost, Williams - Renault FW15C · Italian GP (Monza), 5-9: Damon Hill, Williams - Renault FW15C 1994 · San Marino GP (Imola), 1-5: Michael Schumacher, Benetton - Ford B194 · Italian GP (Monza), 11-9: Damon Hill, Williams - Renault FW16B 1995 · San Marino GP (Imola), 30-4: Damon Hill, Williams - Renault FW17 · Italian GP (Monza), 10-9: Johnny Herbert, Benetton - Renault B195 1996 · San Marino GP (Imola), 5-5: Damon Hill, Williams - Renault FW18 · Italian GP (Monza), 8-9: Michael Schumacher, Ferrari F310 1997 · San Marino GP (Imola), 27-4: Heinz-Harald Frentzen, Williams - Renault FW19 · Italian GP (Monza), 7-9: David Coulthard, McLaren-Mercedes MP4-12 1998 · San Marino GP (Imola), 26-4: David Coulthard, McLaren-Mercedes MP4-13 · Italian GP (Monza), 13-9: Michael Schumacher, Ferrari F300 1999 · San Marino GP (Imola), 2-5: Michael Schumacher, Ferrari F399 · Italian GP (Monza), 12-9: Heinz-Harald Frentzen, Jordan-Mugen Honda 199 2000 · San Marino GP (Imola), 9-4: Michael Schumacher, Ferrari F1-2000 · Italian GP (Monza), 10-9: Michael Schumacher, Ferrari F1-2000 2001 · San Marino GP (Imola), 15-4: Ralf Schumacher, Williams-BMW FW23 · Italian GP (Monza), 16-9: Juan Pablo Montoya, Williams-BMW FW23 2002 · San Marino GP (Imola), 14-4: Michael Schumacher, Ferrari F2002 · Italian GP (Monza), 15-9: Rubens Barrichello, Ferrari F2002 2003 · San Marino GP (Imola), 20-4: Michael Schumacher, Ferrari F2002 · Italian GP (Monza), 14-9: Michael Schumacher, Ferrari F2002 |