35^ TARGA FLORIO

9 settembre 1951

1

FRAZER NASH LE MANS BMW 2,0 (#30) - FRANCO CORTESE

 KM. 576,000

PICCOLO CIRCUITO in 7h. 31' 04" 76,616 kmh. 8 giri - part. 25 class. 7

2

FERRARI 212 export 2,6 (#14) - GIOVANNI BRACCO GIRO VELOCE / FRANCO CORNACCHIA

3

MASERATI A6 GCS (#26) - Inico  BERNABEI / TULLIO  PACINI

4

ABARTH 204 1,1 (#10) - EMILIO ROMANO

5

CISITALIA 202 S MM (#42) - GENNARO ALTERIO

6

FIAT 1100 S (#8) - FRANCESCO CRESCIMANNO / CARMELO MICCICHÈ'

7

FIAT SIATA SALTARELLI 750 SPORT - FRANCESCO SALTARELLI

ftm

FIAT 1100 s (#28) - VINCENZO LA MATTINA / Francesco TAGLIAVIA

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FIAT STANGUELLINI 1100 sport (#50) - GIUSEPPE ROSSI / DANTE FIZIALETTI

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FERRARI 212 EXPORT (#20) - GUIDO MANCINI / GILBERTO CORNACCHIA

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FRAZER NASH BMW 2,0 (#6) - T.A.S.O. (THOMAS ALASTAIR SUTHERLAND OGILVIE) MATHIESON / JACQUES POLLET
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FERRARI 166MM (#4) - LUIGI CHIARAMONTE BORDONARO / GIOVANNI CASALES

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FERRARI 212 export (#58) - ANTONIO STAGNOLI / GIOVANNI RESTELLI al 3° giro stagnoli sale sulla macchina di POTTINO (#60)

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FIAT 1100 s (#56) - marcantonio BELLOMARE

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FIAT rizzo 1100 sport (#18) - ALFONSO VELLA

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FIAT 1100 s (#36) - GAETANO SPATA 
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FERRARI 166 SC (#60) - ANTONIO STAGNOLI / CARLO POTTINO

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FERRARI 212 export (#58) - MARIO RAFFAElLI / GUIDO MANCINI AL 3° GIRO RAFFAELLI SALE SULLA MACCHINA DI BRACCO  (#54)

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FERRARI 340 AMERICA (#54) - GIOVANNI BRACCO / MARIO RAFFAELLI al 2°Giro BRACCO SALE SULLA MACCHINA DI CORNACCHIA (#14)

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AMP ALFA MASERATI PRETE  (#40) - GIOVANNI ROCCO / GUIDO NARDELLI

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FERRARI 166 2,0 (#12) - DOMENICO TRAMONTANA / ANDREA CARDELLA

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FIAT ROSELLI 1100 sport colli  (#22) - GIUSEPPE SAPIENZA
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NARDI DANESE FIAT 1100 sport (#16) - DOMENICO ROTOLO / CARMELO CACCAMANO

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FERRARI 212 EXPORT  (#34) - PIERO SCOTTI

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FIAT VOLPINI 1100 sport (#24) - ANTONIO PICONE / ANTONIO DI SALVO

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? - OVIDIO CAPELLI

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? - FRANCESCO TOIA

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? - LUIGI FAGIOLI

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? - LUIGI MUSSO

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JAGUAR BIONDETTI SPECIAL - CLEMENTE BIONDETTI

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FERRARI 212 EXPORT  -ELIO CHECCACCI

L'eccezionale successo della Targa precedente, che era per di più il sintomo del risveglio dell'automobilismo sportivo, fece tornare effettivamente sulla breccia il vecchio « Cavaliere » ed esasperò in lui il desiderio di vedere nuovamente la corsa sul circuito delle Madonie. Solo Florio poteva riuscire, con la sua intima risoluzione che non conosceva ostacoli, a superare le nuove difficoltà organizzative e vi riuscì. Tutto fu ripristinato come per incanto : dalle biancheggianti tribune, ai box, alla direzione corsa, al sistema di partenza; ed il gusto di Florio poté sbizzarrirsi ancora nell'adornare il tutto con gli indimenticabili festoni di agrumi e di alloro. La commozione del pubblico e la festa dei paesi fu inenarrabile. La competizione in quest'atmosfera poteva sembrare un particolare, ma pensò subito Bracco, su Ferrari 4100, a riportare alla realtà con il suo stile prepotente. Si pensi comunque che Bracco, alla media di Kmh 81,709 fu l'unico a migliorare la prestazione fornita sul giro da Tazio Nuvolari su Alfa che nel 1932 aveva girato anche lui ad oltre 81 di media. Bracco, dopo il terzo giro, fu costretto a ritirare la sua macchina che aveva troppa potenza e poca tenuta per il tormentato percorso delle Madonie. Passò in testa Franco Cortese su FRAZER Nash, ma Bracco non si diede per vinto e montò sulla Ferrari 2600 di Cornacchia al quarto degli otto giri, con 13'56" di svantaggio. Il pubblico notò subito lungo il circuito gli eccezionali «derapages» da cui non era schivo lo stile di Bracco il quale riuscì a migliorare di 28" il record stabilito nel primo giro. All'ultimo passaggio però la sua vettura aveva ancora uno svantaggio di oltre 5' su Cortese che riuscì quindi a portare alla vittoria la FRAZER Nash, l'unica delle verdi inglesi che abbia vinto, se pur ad opera di un italiano, la Targa Florio. La media complessiva di 76,613 Kmh rimase inferiore a quella di oltre 79 tenuta da Nuvolari nel 1932.


A furor di popolo si ritorna sul "vecchio circuito" della Targa grazie all'opera del Cav. Florio, vince una vettura inglese la FRAZER Nash two-litre con al volante l'italiano Franco Cortese. Da notare la media rimasta inferiore a quella tenuta da Nuvolari nel lontano 1932.

 

 

La FERRARI 212 di  GIOVANNI BRACCO (autore del giro più veloce) e FRANCO CORNACCHIA
 

La MASERATI A6 GCS di BERNABEI / PACINI completa il podio della 35^ Targa Florio.