9 settembre 1951 | |
FIAT 1100 s (#56) - marcantonio BELLOMARE | |
NARDI DANESE FIAT 1100 sport (#16) - DOMENICO ROTOLO / CARMELO CACCAMANO | |
FERRARI 212 EXPORT (#34) - PIERO SCOTTI | |
L'eccezionale successo della Targa precedente, che era per di più il sintomo del risveglio dell'automobilismo sportivo, fece tornare effettivamente sulla breccia il vecchio « Cavaliere » ed esasperò in lui il desiderio di vedere nuovamente la corsa sul circuito delle Madonie. Solo Florio poteva riuscire, con la sua intima risoluzione che non conosceva ostacoli, a superare le nuove difficoltà organizzative e vi riuscì. Tutto fu ripristinato come per incanto : dalle biancheggianti tribune, ai box, alla direzione corsa, al sistema di partenza; ed il gusto di Florio poté sbizzarrirsi ancora nell'adornare il tutto con gli indimenticabili festoni di agrumi e di alloro. La commozione del pubblico e la festa dei paesi fu inenarrabile. La competizione in quest'atmosfera poteva sembrare un particolare, ma pensò subito Bracco, su Ferrari 4100, a riportare alla realtà con il suo stile prepotente. Si pensi comunque che Bracco, alla media di Kmh 81,709 fu l'unico a migliorare la prestazione fornita sul giro da Tazio Nuvolari su Alfa che nel 1932 aveva girato anche lui ad oltre 81 di media. Bracco, dopo il terzo giro, fu costretto a ritirare la sua macchina che aveva troppa potenza e poca tenuta per il tormentato percorso delle Madonie. Passò in testa Franco Cortese su FRAZER Nash, ma Bracco non si diede per vinto e montò sulla Ferrari 2600 di Cornacchia al quarto degli otto giri, con 13'56" di svantaggio. Il pubblico notò subito lungo il circuito gli eccezionali «derapages» da cui non era schivo lo stile di Bracco il quale riuscì a migliorare di 28" il record stabilito nel primo giro. All'ultimo passaggio però la sua vettura aveva ancora uno svantaggio di oltre 5' su Cortese che riuscì quindi a portare alla vittoria la FRAZER Nash, l'unica delle verdi inglesi che abbia vinto, se pur ad opera di un italiano, la Targa Florio. La media complessiva di 76,613 Kmh rimase inferiore a quella di oltre 79 tenuta da Nuvolari nel 1932. |
A furor di popolo si ritorna sul "vecchio circuito" della Targa grazie all'opera del Cav. Florio, vince una vettura inglese la FRAZER Nash two-litre con al volante l'italiano Franco Cortese. Da notare la media rimasta inferiore a quella tenuta da Nuvolari nel lontano 1932. | |
La FERRARI 212 di GIOVANNI BRACCO (autore del giro più veloce) e FRANCO CORNACCHIA | |
La MASERATI A6 GCS di BERNABEI / PACINI completa il podio della 35^ Targa Florio. | |