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Nel 1898, dopo aver prodotto per molto tempo locomotive, tram e materiale rotabile di vario genere, la Societe Anonyme La METALLURGIQUE completò, nel suo stabilimento di La Sambre, alcuni prototipi di carrozzelle a motore e di automobili. Fatte le prime valutazioni, i vertici aziendali decisero di mandare avanti il programma delle carrozzelle a motore e, considerato che nessuno dei tre stabilimenti della METALLURGIQUE aveva una attrezzatura adeguata per questo tipo di prodotto, venne aperta una nuova fabbrica a Marchienneau - Pont. Un anno dopo l'inaugurazione, nel 1901, le prime METALLURGIQUE prodotte in serie vennero presentate al Salone di Parigi; si trattava di una carrozzella con motore posteriore a 2 cilindri, con sedili rivolti l'uno verso l'altro (vis- a.-vis), e di una automobile leggera con motore anteriore bicilindrico di 726 cm³. Dopo breve tempo, uscì anche un modello con motore a 4 cilindri di 1452 cm³. Nel 1903 la direzione dell'ufficio progetti venne assunta dall'ex ingegnere della Mercedes Ernst Lehmann, e due anni dopo la METALLURGIQUE presentò una gamma di modelli ispirati alle Mercedes di allora e tecnicamente molto aggiornati: essi avevano il telaio in acciaio stampato e un sistema di accensione ad alta tensione; inoltre, su richiesta venivano forniti anche con fari elettrici alimentati mediante una dinamo. Nel 1906 venne aggiunta a listino anche la 60/80 HP, una sport di 10 litri di cilindrata. Dal 1907 su tutti i modelli di maggior cilindrata venne montato un caratteristico e ben fatto radiatore a V, poi utilizzato anche sui modelli più piccoli. L'ultima METALLURGIQUE a 2 cilindri uscì nel 1908, cioè nell'anno in cui questa Casa presento il suo primo motore con aspirazione e scarico controllati da valvola unica. Nel 1909 essa fu rimpiazzata dalla 12/14 HP, una 4 cilindri costruita in Germania, dietro licenza METALLURGIQUE, dalla Bergmann, una azienda impegnata soprattutto nei settori elettrotecnico e ferroviario (tra l'altro, aveva costruito anche l'ormai leggendario Orient Express). Nel 1910 la METALLURGIQUE partecipo al Prince Henry Tour, schierando una vettura che, grazie alla considerevole potenza del suo motore (un 5,7 litri da 110 CV, con una valvola di aspirazione e 4 valvole di scarico), toccava i 153 km/h. Seguirono poi le grosse e lussuose 4 cilindri tipo 26/60, e alcune versioni sportive; proprio grazie a queste ultime, e al modello 38/90 in particolare, la METALLURGIQUE si conquistò una ottima fama nel mondo delle competizioni. Sempre tra le sport, citiamo la 40 HP, con motore di 7363 cm³ e 95 CV. Nel 1919 la METALLURGIQUE riprese la costruzione della 26/60 (5027 cm³ di cilindrata), equipaggiandola con freni sulle 4 ruote. Oltre alla 26/60, furono rimesse in produzione anche la 30/40 e la 15/20. Quest'ultima fu però definitivamente rimpiazzata, nel 1922, dalla 12 HP, un modello con il nuovo motore di 1970 cm³ con valvole in testa comandate da aste e bilancieri. La 12 HP, pur vantando una buona velocità. massima (121 km/h), non ebbe successo. Nel 1927 la METALLURGIQUE venne rilevata dalla Imperia-Excelsior che, dopo aver trasferito nella sua fabbrica tutte le attrezzature di produzione, cedette gli impianti della METALLURGIQUE alla Minerva. |