18 maggio 1908 | |
BRIXIA-ZÜST (#9A) - ENRICO MAGGIONI | |
SPA (#5A) - GIOVANNI BATTISTA RAGGIO | |
Alla terza Targa Florio l'intervento del pubblico fu ancora più massiccio e questa volta la giornata fu radiosa. Da un punto di vista agonistico e sportivo questa Targa risultò più emozionante delle due che l'avevano preceduta. La lotta per la prima posizione fra NAZZARO, Lancia e Trucco ebbe fasi alterne ed emozionanti. Al primo giro NAZZARO batté il record di Wagner, poi Lancia batté il record sui due giri ed alla fine prevalse Trucco che con la sua Isotta Fraschini stabilì una media di Km. 59,940 sull'intero percorso che rimase imbattuto nei tre anni successivi in cui la Targa continuò ad essere disputata sul grande circuito. Il Barone Cammarata per evitare che il pubblico distruggesse anche quell'anno parte del suo raccolto di grano, aveva inondato la parte dei suoi campi che costeggiava la strada : macchine, carrozze e carretti degli spettatori rimasero impantanate, ma nessuno desistette dall'assieparsi nei posti più belli da cui si potevano osservare meglio le lotte di quei bolidi lanciati a velocità che nemmeno i treni potevano raggiungere. |
Nella CORSA DELLE VETTURETTE (monocilindriche) svoltasi il 10 maggio (2 giri per complessivi km. 297,64) si impone GIOSUE' GIUPPONE su PEUGEOT seguito da FRANCESCO CAMMARATA , PAOLO TASCA , GUIDO AIROLDI , NORMAN OLSEN tutti su DE DION e DUVERNOY su Peugeot ritirati Georges SIZAIRE, LOUIS NAUDIN ambedue su SIZAIRE & NAUDIN, VINCENZO FLORIO su DE DION, GEORGES BOILLOT su PEUGEOT, G. MOLLICA su DE DION |
Vince ad una media di quasi 60 all'ora VINCENZO TRUCCO su ISOTTA FRASCHINI. Emozionatissimi,gli inviati speciali del Continente corrono agli otto trasmettitori telegrafici che Vincenzo FLORIO ha impiantato sotto la tribuna. Trucco, il cognome del vincitore si presta ai giochi di parole. Se fossero profeti, i giornalisti si occuperebbero piuttosto del meccanico che ha corso accanto al vincitore: si chiama Alfieri Maserati. Profetico è invece il corridore SIZAIRE, che era stato in testa fino all'ultimo giro, nella corsa delle vetturette. Piangendo dalla rabbia dice: "un giorno, li toglieranno tutti!", le ruote della sua macchina si erano schiantate contro un paracarro. | |
Un passaggio in velocità davanti le tribune della ISOTTA FRASCHINI di Ferdinando Minoia. | |
In contrada Pistavecchia di Campofelice, lungo il rettilineo di Buonfornello era posto il punto scelto per la partenza e l'arrivo della gara, ospitava oltre alla tribuna della Commissione di gara, i cronometristi, un telegrafo, un palchetto stampa e il quadro dei tempi. Presenti anche delle tribune riservate riparate da tende, un ufficio di totalizzatore e un ristorante attrezzato. Almeno 20.000 spettatori erano giunti per assistere alla gara. | |
La FIAT 28/40 HP di Felice NAZZARO poi ritiratosi per la rottura di un perno allo sterzo. | |
In partenza MAGGIONI (BRIXIA ZÜST) e molto di più il suo meccanico posano per la foto-ricordo. | |
10 Maggio. DUVERNOY su Peugeot nella CORSA DELLE VETTURETTE. |
| IL RICORDO DI AUTO RACING OLD AND NEW N.184 DEL 1953 |
ALBUM FILATELICO |