Conclusione a sorpresa nell'86a edizione della Targa Florio-Rally di Sicilia, quarta prova del Campionato Italiano Rally. A due prove dal termine delle due tappe, dominate fino a quel momento, la Peugeot 206 WRC di Travaglia, leader del Campionato Italiano, è stata costretta al ritiro per noie al cambio quando aveva più di due minuti di vantaggio sulla Peugeot 306 Kit dei locali Riolo-Marin, che li avevano tallonati per tutta la gara. Riolo è il primo pilota siciliano a vincere la Targa Florio nella versione rally, dopo che nel '77 la coppia Restivo-"Apache" si era aggiudicata l'ultima edizione di velocità. La vettura di Riolo è la stessa che lo scorso novembre, con alla guida il toscano Vita, si era imposta nell'85a Targa Florio. Al secondo posto la prima delle "Super 1600", la Fiat Punto del campione italiano uscente, il toscano Paolo Andreucci, che si conferma leader del trofeo di categoria diventando secondo anche nel tricolore assoluto dietro a Travaglia. Andreucci ha preceduto la Renault Clio Super 1600 del piemontese Longhi, estremamente positiva alla sua seconda gara, la Citroen Saxo del bresciano Dallavilla, e le altre Punto di Galli e Pedersoli. In Gruppo N si è ripetutala Mitsubishi Lancer-TRT di Ratiglia, nono assoluto, davanti alla vettura gemella di Oieni ed alla Renault Clio di Bizzarri, mentre la Subaru di Dati è stata costretta al ritiro per problemi elettrici.. Nella seconda prova del Trofeo Fiat Stilo Abarth, conferma dei siciliani Guagliardo-Consiglio (Jonio Corse), che hanno bissato con autorevolezza il successo del Mille Miglia, e che ora guidano il Trofeo con ben 13 punti su Pensotti, leader tra gli "under 25", secondo in Targa davanti a Stracuzzi. Più indietro in classifica i giovani "figli d'arte" Alessandro Bettega, decimo, e Luca Tabaton, 15°. |  |