| Nel 1898 l'industriale Gustav Gobron si associa all'ingegnere Eugene Brillie che aveva ideato un motore del tutto particolare, basato su due pistoni montati contrapposti in una stessa canna cilindro che si avvicinavano l'un l'altro sino a lasciare un esiguo spazio dove aveva luogo l'accensione della miscela. Inizialmente i due soci operarono a Parigi, dove produssero automobili a motore posteriore ma già nel 1900 decisero di trasferirsi a BOULOGNE-SUR-SEINE. Da questa nuova fabbrica cominciarono subito a uscire da 75 a 150 automobili l'anno. Nel 1901 vennero introdotti anche modelli a motore anteriore e sino al 1906 la Gobron - Brillie utilizza su quasi tutta la gamma telai in tubi di acciaio e motori bicilindrici da 2290 cm³ o a 4 cilindri da 4580 cm³. Sin dal 1901 questa marca prese parte alle corse più importanti dell'epoca, ma la sua impresa sportiva più importante la colse il 17 luglio 1904: in quella occasione, ad Ostenda, una Gobron Brillie con motore da 15 litri, guidata da Rigolly, percorse il chilometro lanciato alla media di 166,6 km/h, superando così per la prima volta il fatidico muro delle 100 miglia all'ora. Alla fine del 1903, Brillie si dimise dalla società ma, sino alla Prima Guerra Mondiale, queste automobili continuarono ad essere chiamate Gobron - Brillie. A partire dal 1904, la Gobron Brillie inizia a produrre motori più tradizionali a valvole laterali e, contemporaneamente, introdusse l'impiego del telaio in profilato di acciaio. Nel 1906 il listino Gobron - Brillie comprendeva la 24/35 CV (a 4 cilindri), la 40/60 CV (a 4 cilindri per una cilindrata totale di 7,6 litri), e la 60/75 CV (a 6 cilindri per una cilindrata totale di oltre 11 litri). Nel 1907 venne istituito un servizio di trasporto persone sulla linea Ritz - Parigi- Ritz, svolto da un parco macchine Gobron - Brillie. Finita la guerra, Gobron trasferì le attrezzature nel nuovo stabilimento di LEVALLOIS, e qui, nel 1922, diede l'avvio alla produzione della eccezionale 25 CV, il cui motore a 7490 cm³ utilizzava l'architettura a pistoni contrapposti, distribuzione con valvole a fodero e tripli carburatori. Questo modello rimase in produzione per meno di un anno, dopodiché fu sostituito da un motore Chapuls Dornier da 1495 cm³; anche quest'ultima Gobron - Brillie incontrò parecchie difficoltà di vendita, e a nulla valse il tentativo di commercializzarla sotto la denominazione di Stabilioa. Per il suo ultimo modello la Gobron - Brillie scelse motori a valvole laterali da 1327 cm³ da 1500 cm³: la versione di maggior cilindrata, sovralimentata mediante compressore Cozette, veniva venduta sotto il nome Turbo - sport. |