TARGA FLORIO AUTOSTORICHE

(La leggenda)  1/4 novembre 2001

1

PORSCHE 911 CARRERA (#18) - PLANO MAURIZIO / "DAVIS" GIOVANNI AVERNA

 KM. 207,160

PICCOLO CIRCUITO in tappa unica - part. classificati

2

PORSCHE 911 S (# 37) - STASSI / STASSI

3

PORSCHE 911 CARRERA (# 33) - RUSSO /CERTISI

4

BMW 3.0 (# E) - SCHACHUNGER / ROMEO

5

PORSCHE 911 CARRERA RS (# 31) - CARLO CATALANO / PLACIDO SAITTA

6

PORSCHE 911 S (# 25) - CHIARAMONTE BORDONARO / CONSIGLIO

7

PORSCHE 911 (# 39) - BELLOMARE / BRIGUGLIO

8

ALFA ROMEO SZ (# 30) - LAURICELLA / NOBILE

9

PORSCHE 911 S (# 36) - CUCCIA / GAROFALO

10

FIAT ABARTH 1000 (# 44) - AIELLO / CARUBIA


Preceduta dall'invito di Vaccarella si corre un edizione particolarmente interessante della Targa Florio AUTOSTORICHE "La leggenda" che vede al via in passerella i campioni e le auto di un tempo.

Bis di Maurizio Plano su Porsche 911 Carrera ancora una volta con "Davis" (Giovanni Averna) che ripetono lo strepitoso successo dell'anno prima

Giovanni Cassiba con la sua OSELLA PA 03 è il vincitore morale in testa al termine della gara veniva poi squalificato per aver saltato un controllo orario.

Gara regolare per la coppia Carlo Catalano / Placido Saitta che su Porsche 911 Carrera conquistano un meritatissimo 5° posto assoluto.

Cavalcata solitaria per il francese  Lafourcade su Bugatti B Targa e

20° posto nell'assoluto.

 

LA CORSA DELLE 10.000 CURVE

Nata nel 1906, è una delle più antiche gare del mondo. Ventinove anni fa la sua ultima vera edizione. È la Targa Florio, leggendaria competizione che si correva in terra di Sicilia, su un massacrante tracciato di 864 km. E che, nel novembre scorso, è ritornata per una rievocazione carica di ricordi.

La partenza è rabbiosa e un urlo si leva dal pubblico di Cerda, al via della Targa Florio. Scattano insieme sgommando in un frastuono assordante Alfa Romeo "33 TT", Osella "PA3", Ford "GT 40", Porsche "908" e "910", Ferrari "Dino 206", Lancia "Fulvia" barchetta: i bolidi si avventano sulle strette curve del mitico circuito delle Madonie, si tallonano nervosamente in salita, si sfiorano in sorpassi da brivido. Tra i piloti ci sono personaggi da leggenda, come Arturo Merzario, Nino Vaccarella, Vic Elford e Sandro Munari, protagonisti oggi e vincitori nel passato della corsa siciliana.

Per sognare a occhi aperti, per vivere ancora tutte le emozioni delle gare di un tempo è rimasta solo lei, la Targa Florio. Ha saputo resistere a tutto, allo scorrere del tempo e al fluire delle mode, ha tenuto duro negli anni difficili e ora, nata nel lontano 1906, è una delle più antiche gare del mondo. Ancora una volta tutta la Sicilia degli appassionati si è data appuntamento ai primi di novembre sui famosi tornanti della corsa e a livello del mare per godersi i passaggi in velocità delle vetture.

Il tracciato è difficile da memorizzare: la Targa Florio era chiamata la corsa delle 10.000 curve, i giri erano dodici, da correre tutti d'un fiato: 72 chilometri ogni giro, senza respiro. Ora molte cose sono cambiate: i giri sono solo tre, la formula è quella del rally, il passaggio negli abitati è diventato un trasferimento.

Al via da Cerda, domenica mattina, a fare da apripista sono i big del volante di un tempo, i testimonial della corsa. Pochi minuti dietro si lanciano i concorrenti. Saranno ancora le Porsche a dettare legge alla "Targa", a ricordo di anni gloriosi, a testimonianza di una notevole adattabilità a un tracciato sconnesso e ricco di insidie.

Vincono Maurizio Plano e "Davis", pseudonimo di Gianni Averna, su Porsche "911 Carrera". I due siciliani bissano così il successo dello scorso anno e il ricordo degli appassionati vola indietro nel tempo, a quella che è considerata l'ultima vera edizione della corsa, quella del 1973. Allora a vincere su Porsche "Carrera RSR" furono Herbert MÜLLER e Gijs Van Lennep, ma ci fu un incidente: la Sport due litri di un pilota privato perse l'alettone e uscì di strada finendo tra la folla.

La Targa Florio venne tolta dal campionato del mondo e iniziò un lento declino. Ma la corsa non muore mai e, grazie alle auto storiche, torna a nuova vita. Nella gara di regolarità vittoria di Margotta-Bongiorno su Jaguar "Mk2".