| Da Rapiditas: LA TARGA MOTOCICLISTICA Alla Targa Motociclistica prendevano parte 29 concorrenti, di cui però due dovevano rinunziare a partire. La lotta si presentava interessantissima specie per il duello fra corridori italiani e tedeschi. Fra questi ultimi, a Koeppen ed Henne, fortunati quanto valorosi campioni dei colori della B. M. W, nelle gare precedenti, si aggiungevano tre corridori iscritti nella categoria 500 e nella 175 dalla D. K. W. - Notevolissimo era d'altra parte lo schieramento degli italiani, che comprendeva uomini del valore di: Colombo e Zanchetta, nella categoria 500; Moretti, Avv. Santini, Zaro, "Diavolo Nero", nella categoria 350 (ove la Germania era pure rappresentata dal bravo e assiduo Geisler); Panella, Dal Monte, Brusì, nella categoria 175; mentre nella 250 erano soltanto in gara tre italiani, tutti del massimo valore, e cioè Mario Ghersi, Prini e Bargagli.
Nella categoria 500, nonostante il ritiro di Henne durante il primo giro, la B. M. W. riusciva a riportare una nuova brillantissima vittoria, per merito di Koeppen, che, espertissimo del percorso, sul quale anche in questa occasione aveva iniziato le prove con alcune settimane di anticipo, si classificava al primo posto con poco più di tre minuti di vantaggio su Colombo, che pure, specie col terzo giro, dimostrava la sua splendida classe. Distanziati terminavano Klein, Zanchelta e De Francesco.
Nella categoria 350 Moretti s'imponeva fin dal principio, e finiva la gara con circa 11 minuti di distacco su Zaro, mentre Geisler otteneva il terzo posto. Sfortunato l' Avv. Santini, costretto a ritirarsi durante il 2^ giro dopo un ottimo inizio. Delle buone prove venivano fornite da "Diavolo Nero" e dal palermitano Cutrano, mentre Manier doveva ritirarsi al terzo giro.
Nella categoria 250, eliminato Ghersi, attardato fin dal primo giro e quindi costretto a ritirarsi, rimanevano in gara Prini e Bargagli, fra i quali il primo riusciva a conquistare la vittoria, benché in ritardo di oltre 6 minuti rispetto all'avversario al termine del primo giro.
Nella categoria 175, Panella conquistava una brillante vittoria, specialmente i:i virtù del magnifico tempo conseguito nel secondo giro, mentre al termine del primo sì era trovato al terzo posto, dopo il tedesco Geiss (sfortunatamente di poi costretto a ritirarsi) e Brusì, che, attardato da incidenti, compiva in oltre tre ore il secondo giro. Delle buone gare fornivano Dal Monte, il palermitano Arena e il messinese Francesco De Salvo, mentre O. De Salvo era tolto dalla gara durante il secondo giro e il catanese Di Prima era costretto a ritirarsi durante il primo.
Per l'accennata inclemenza del tempo, che induceva gli organizzatori ad aumentare, con alto senso sportivo, di mezz'ora il tempo massimo prescritto, nessun precedente rècord poteva essere superato.
IL REGOLAMENTO
Il Regolamento della Targa Motociclistica era naturalmente compilato, per quanto concerneva l'ammissione di concorrenti e di veicoli, secondo le norme prescritte per le manifestazioni internazionali dalla F. I. C. M.
Le iscrizioni, accompagnate dall'importo di L.100, si chiudevano alle ore 13 del 3 Aprile. Le macchine erano divise in categorie, rispettivamente fino a 175, 250, 350 e 500 cmc. il percorso era costituito da tre giri del Circuito (Km. 324) per le Cat, fino a 350 e a 500 cmc, e da due giri (Km. 216) per le Cat. fino a 175 e 250. Corsa nel senso delle lancette dell'orologio. Tempo massimo (di poi accresciuto di mezz'ora per l'avversità del tempo): ore 5 per la Cat, 175; 4,30 per la Cat. 250; 6,30 per la Cat. 350; 6 per la Cat. 500.
Verifiche e sorteggio: dalle 15 alle 19 del 5 Aprile. Partenze: da fermo con motore spento, isolatamente, secondo l'ordine determinato dal sorteggio (a partire dalla Categ. di maggior cilindrata). Premi: Categoria 175, Lire 1.600, 1000,700,500,400,400; Categoria 250, Lire 1.800, 1.200, 700, 500, 400, 400; Categoria 350, Lire 3000, 2000, 1000, 700, 500, 500; Categoria 500, Lire 3000, 2000, 1000, 700, 500, 500.- Totale generale premi L. 25.000.- Ai partecipanti, oltre a fornire gratuitamente la tessera ".Primavera Siciliana" pei ribassi sulle Ferrovie e sul Postale, venivano rimborsate le spese per il viaggio in seconda classe e per il trasporto delle macchine sul piroscafo Napoli - Palermo e ritorno. |
