2^ TARGA FLORIO MOTOCICLISTICA

25 settembre 1921

1
HARLEY DAVIDSON (# ?)  - MALVISI DOMENICO 
 KM. 324
CIRCUITO MADONIE in 6h 19m 49, media 51,182 kmh  3 giri  - part. ? class. ?
2

HARLEY DAVIDSON (# ?) - FARAGLIA UMBERTO

3INDIAN (# ?) - NAZZARO BIAGIO

Tratto da Sicilia Motori n. 8-9 Agosto-Settembre 1992
Anche le due ruote sul circuito delle Madonie
La seconda edizione della «Targa motociclistica» si disputò il 25 settembre 1921 sempre sul percorso Cerda – Caltavuturo –Polizzi – Collesano – Campofelice – Cerda (piccolo circuito delle Madonie di km 108 da ripetersi tre volte). Vi si iscrissero fìor di centauri tra i quali spiccavano i nomi di Malvise, Ruggeri, Maffeis, Nazzaro Biagio, Zanchetti, Faraglia, Garettoni, che furono attratti anche dai ricchissimi premi messi in palio. Alle 6,30 in punto il principe di Petulla dava il «via» a Gino Finzi su Guzzi, che si lanciava sulle difficili strade rese pesanti dalla pioggia. Oreste Malvisi vincitore nel 1920 Tre minuti dopo partiva Remo Ciai ancora su Guzzi, Seguirono Paolo Del Sordo su Ariel e Salvatore Nicoletti su Connaught. I primi quattro centauri pilotavano motociclette di 500 c.c. Fu poi la volta della categoria 750, rappresentata da Gino Zanchetti su Galloni, Giuseppe Garettoni su Harley Davidson e dal palermitano Ernesto Baraja su Guzzi. Quando si presentò alla partenza Domenico Malvisi, su Indian 1000, il pubblico festante gli tributò l’applauso più scrosciante a dimostrazione che egli era entrato nel cuore dei siciliani, Malvisi sin dalle prime battute della corsa ingaggiò un duello serrato con Umberto Faraglia e Amedeo Ruggeri. Al terzo giro la tremenda pioggia cessò come d’incanto e i piloti divennero ancora più audaci. Ci fu un notevole recupero di Biagio Nazzaro che, attardato di oltre trenta minuti, sembrava relegato al ruolo di comparsa. Ma negli ultimi dieci chilometri Nazzaro dovette rallentare a causa della rottura dei freni, così al traguardo si presentava da vincitore ancora Malvisi, che precedeva di tre minuti Faraglia e di nove Nazzaro. Ruggeri dovette accontentarsi della quarta poltrona e Maffeis della quinta. Dei 19 partenti soltanto dodici tagliarono il traguardo. Ernesto Barraja ripreso durante la partenza A conclusione della gara la folla saltava il parapetto delle tribune e portava in trionfo Malvisi che, stravolto dalla stanchezza, si faceva coccolare dai suoi sostenitori