28 maggio 1933 | |
Le invidie suscitate dai successi della Targa e particolari situazioni politiche fecero sì che Florio venne accusato di difetti ed addirittura di cedimenti e venne estromesso. Elementi profittatori si mossero alla conquista della preziosa organizzazione ed il Cavaliere si ritirò dignitosamente e con un dolore intenso nel cuore. Assenti Nuvolari, Varzi, Chiron e Fagioli, l'attenzione era concentrata sul duello fra Bivio e Borzacchini ambedue su Alfa Romeo. Vinse il marchese BRIVIO alla media di Kmh 76,536 mentre Borzacchini fu costretto al ritiro. |
Vince a sorpresa il Marchese "Tonino" BRIVIO su Alfa Romeo 2300. | |
Assente dall'organizzazione Vincenzo Florio la Targa in mancanza dei grandi protagonisti vive solo sul duello fra l'affermato Borzacchini e il giovane Brivio entrambi su Alfa Romeo. | |
L'ALFA ROMEO 8C di BALESTRERO, al secondo posto. | |
L' ALFA ROMEO 8C di CARRAROLI al terzo posto. | |
Fra le BUGATTI il solo Cucinotta porta a termina la gara ma fuori tempo massimo. | |
Un passaggio davanti le tribune di FLORIOPOLI. |