5 maggio 1929 | |
ftm | BUGATTI TYPE 35 B (#4) - GIULIO FORESTI |
squ | |
rit classe 1100 3 giri | SALMSON (#56) - CLEMENTE BIONDETTI |
rit classe 1100 3 giri | FIAT 509 S (#48) - ANTONIO JACONO |
rit classe 1100 3 giri | FIAT 509 S (#46) - GIACINTO PALMERI |
rit classe 1100 3 giri | SALMSON (#52) - LUIGI FAGIOLI |
Fu un'altra Targa entusiasmante dal punto di vista agonistico oltre che tecnico. La Bugatti subì gli attacchi delle sfortunate Alfa (che ebbe Campari in cattive condizioni fisiche) e Maserati. Il vincitore morale comunque fu senz'altro il veterano MINOIA che avrebbe meritato di coronare a quarantacinque anni con una vittoria, la sua partecipazione alla Targa. Nel 1907 MINOIA aveva vinto la Coppa Florio a Brescia. Al primo giro la sua Bugatti è in testa con il tempo di 1 ora 25' 17" (n. r. del Circuito) davanti a Borzacchini su Maserati che lo segue a soli 4", ma è costretto poi al ritiro verso il finale della gara. MINOIA cede il comando al francese Divo solo all'ultimo giro allorché, a causa di noie allo sterzo ed allo scoppio di alcuni pneumatici, è costretto a girare in 1 ora 30' 27". Al terzo posto giunge l'Alfa di Brilli Peri. | |
Nella COPPA FLORIO svoltasi lo stesso giorno sulla medesima distanza della Targa si impone lo stesso DIVO su BUGATTI seguito da MINOIA su BUGATTI e GASTONE BRILLI PERI su ALFA ROMEO. QUESTA E' L'ULTIMA COPPA FLORIO DISPUTATA CON LA FORMULA VOLUTA DA FLORIO ED ASSEGNATA DEFINITIVAMENTE ALLA BUGATTI PER LE SUE TRE VITTORIE NEL 1974 SARA' RIPROPOSTA CON NUOVO REGOLAMENTO SUL CIRCUITO DI PERGUSA FINO AL 1981. |