14 maggio 1911 | |
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In occasione della sesta edizione della corsa, Florio decise di spostare le tribune da Bonfornello al bivio di Cerda; la decisione, per motivi logistici, era destinata, come tutti sanno, a rimanere definitiva. La gara, dopo le due grigie parentesi, riprese subito quota ed interesse. Sedici macchine si disputarono i rilevanti premi messi in palio dalla Michelin e dalla Continental. Fra esse spiccavano i nomi nuovi della Mercedes e dell'Alfa accanto alla Lancia, alla Seat, alle francesi CLÉMENT, De Dion, BERLIET ed alla famosa Ford T che montava un cambio a pedale. Vinse Ernesto Ceirano con una vettura della casa torinese Scat e lasciò un grande ricordo di sé per il suo stile perfetto ed il colorito fortemente bruno della sua pelle che gli forniva un « piglio » particolarmente aggressivo. La media di Kmh 46,870 era però inferiore a quella di Trucco. Seconda fu la Lancia di Mario Cortese e terza la Mercedes di SOLDATENKOFF. Il miglior tempo sul giro fu dell'Alfa di Fraschini che portava accanto come meccanico Giuseppe Campari. |
Il vincitore ERNESTO CEIRANO su SCAT. | |
Si fa notare Nino FRANCHINI che su un' Alfa 24HP, spicca un ottimo tempo sul giro. La gente si chiede chissà quali diavolerie avrà combinato al motore il meccanico di Franchini !, dicono che se ne intenda,. si chiama Campari ! | |
L'autore del giro più veloce MARIO CORTESE (LANCIA). |
MINIALBUM 1911 |
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